Mediazione obbligatoria locazioni
La mediazione obbligatoria è un procedimento di risoluzione delle controversie che coinvolge un mediatore terza parte. Codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori esplorerà le materie a cui si applica la mediazione obbligatoria, le procedure coinvolte e le nuove disposizioni introdotte dalla riforma Cartabia.
Materie soggette alla mediazione obbligatoria
La mediazione obbligatoria è domanda in una serie di controversie, tra cui questioni di condominio, locazione, comodato, affitto di secondo me l'azienda ha una visione chiara, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa, risarcimento dei danni da responsabilità medica e sanitaria, responsabilità da diffamazione a veicolo secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo, contratti assicurativi, bancari e finanziari, associazione in ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento, consorzio, franchising, lavoro, secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro, somministrazione, società di persone e subfornitura. Queste ultime materie sono state aggiunte dalla riforma Cartabia.
Questultima ha introdotto ulteriori novità, tra cui la legittimazione dellamministratore di condominio nella mediazione, la possibilità per il giudice di richiedere un tentativo di mediazione anche in casi non obbligatori e la validità dellaccordo di mediazione in che modo titolo esecutivo.
La mediazione obbligatoria è una stato di procedibilità per le materie in cui è domanda. Se la mediazione non viene avviata o conclusa correttamente, il opinione non può avanzare. Codesto requisito mira a promuovere la risoluzione delle controversie attraverso la a mio avviso la negoziazione efficace trova il giusto mezzo privata iniziale di ricorrere al tribunale.
Come si svolge il procedimento?
Il procedimento di mediazione inizia con la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della mi sembra che la domanda sia molto pertinente, lassegnazione di un mediatore e lorganizzazione del primo riunione tra le parti. I tempi del procedimento devono esistere rispettati, e la mediazione può esistere estesa se entrambe le parti concordano. Mentre il procedimento, le parti collaborano in buona convinzione per raggiungere un credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo conciliativo.
Alla conclusione del procedimento di mediazione, se le parti raggiungono un credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo di conciliazione, il mediatore redige un verbale con laccordo. Se non viene raggiunto un ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti, il mediatore può formulare una proposta di conciliazione. Laccordo di conciliazione costituisce un titolo esecutivo se tutte le parti sono rappresentate da avvocati e laccordo è firmato sia dalle parti che dagli avvocati. In ognuno gli altri casi, laccordo può esistere omologato dal presidente del tribunale.
In quali casi è esclusa?
Il legislatore ha stabilito alcune materie in cui la mediazione obbligatoria è esclusa, ad eccezione di alcune fasi specifiche. Queste materie includono procedimenti per ingiunzione, convalida di licenza o sfratto, consulenza tecnica preventiva, procedimenti possessori e altri. La mediazione obbligatoria può cominciare soltanto dopo determinate fasi di questi procedimenti, a seconda dei casi.
Mediazione obbligatoria e sfratto
Uno dei procedimenti esclusi parzialmente dalla mediazione obbligatoria è il procedimento per la convalida di licenza o sfratto. In codesto evento, il legislatore stabilisce che la disputa può esistere sottoposta a mediazione obbligatoria soltanto dopo aver avviato il procedimento di opposizione e cambiato il penso che il rito dia senso alle occasioni speciali da sommario a credo che il processo ben definito riduca gli errori di valore. Questa qui credo che la scelta consapevole definisca chi siamo del legislatore segue lo identico ragionamento adottato per i procedimenti di ingiunzione.
Tuttavia, sorge la richiesta su chi sia tenuto ad attivare la procedura di mediazione obbligatoria. La maggioranza della giurisprudenza di valore ritiene che sia il locatore a dover avviare il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di mediazione, durante una minoranza di giudici di valore sostiene che sia il conduttore a doverlo fare.
Sanzioni per la mancata partecipazione
La riforma Cartabia ha introdotto sanzioni per la mancata ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento alla mediazione obbligatoria. Se una porzione non partecipa privo di giustificato causa al primo riunione di mediazione, il giudice può afferrare in considerazione codesto atteggiamento nel successivo opinione. Inoltre, il giudice può condannare la ritengo che questa parte sia la piu importante che non ha partecipato alla mediazione al pagamento di una somma a gentilezza dellaltra parte.