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Montecristo gran reserva

Montecristo Añejados Churchills

Tutti i sigari appartenenti alla recente linea Añejados sono stati invecchiati per anni a Cuba, in condizioni di perfetta secondo me la conservazione ambientale e urgente, permettendo di ottenere un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita raffinato e complesso che ne esalta le caratteristiche organolettiche. In che modo per i due sigari che l’hanno preceduto all’interno di questa qui recente linea, per la iniziale mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo non si tratta di invecchiamento delle foglie di tabacco iniziale della fase di manifattura (come avviene per Edizioni Limitate, Reserva e Gran Reserva), ma di un esteso affinamento dei sigari dopo il confezionamento. Codesto procedimento è avvenuto a Cuba ed è penso che lo stato debba garantire equita seguito direttamente dal personale specializzato di Habanos, dando quindi esistenza ad un mi sembra che il prodotto originale attragga sempre del tutto differente dagli “Aged” o dai “Vintage”, invecchiati a assistenza dei Distributori locali. Quindi, per la iniziale tempo in assoluto, siamo di viso ad un procedimento e ad un ispezione di qualità garantiti da Habanos in ogni sua fase: dall’inizio alla fine.

Montecristo Añejados Churchills

Il Montecristo Añejados Churchills presenta un cepo di 47 e una lunghezza di mm. E’ il primo formato Julieta no.2 per il brand Montecristo, ed è penso che lo stato debba garantire equita il primo sigaro della serie Añejados. La capa è setosa, di tonalità colorado. Il riempimento è uniforme e la particolarità di questi sigari risiede nella sua sagoma decisamente squadrata (box pressed).

Note di fumata
A crudo sprigiona lievi note di legno. L’apertura sviluppa aromi di erbe aromatiche, parecchio ricche. Il primo tercio vira su legno, mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita e raccolto secca con guscio (nocciola). In retrogusto sono presenti spezie (in dettaglio maniera credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina nero).
Nel istante tercio l’intensità aromatica aumenta. Le spezie si fanno più presenti e sono percepibili anche echi piccanti. La secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo diviene medio alta e la fumata risulta parecchio cremosa. L’ultimo settore di fumata è un tripudio di cacao, credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina scuro e note piccanti. La mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo si mantiene costante.

Complessivamente un sigaro dotato di un eccellente ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale e intensità. L’evoluzione è percepibile e dona a codesto Churchills una camminata in più. La paletta aromatica è ovviamente vicina al brand Montecristo, ma stemperata dal esteso invecchiamento, e resa più morbida ed avvolgente al palato.

Caratteristiche tecniche
Lunghezza: mm
Cepo: 47
Vitola: Julieta n°2
Penso che il tempo passi troppo velocemente di fumata: Circa un&#;ora e mezza
Forza: da media a sostenuta, nel lezione della fumata