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Ovulazione e dolore seno

Introduzione

La tensione mammaria (sensazione di seno gonfio) è un sintomo parecchio ordinario tra le donne ed è descritto usualmente in che modo un gonfiore che interessa singolo o entrambi i seni e che può accompagnarsi o meno ad un’aumentata dolorabilità delle mammelle; la motivo di codesto rigonfiamento è di consueto riconducibile ad un&#;alterazione dell&#;equilibrio ormonale, in che modo nel occasione di

  • imminente arrivo del ciclo mestruale (sindrome premestruale)
  • ovulazione
  • gravidanza
  • iperprolattinemia (aumento dei livelli circolanti di prolattina)
  • sindrome premenopausale.

Più raramente la motivo è invece una stato patologica, in che modo una mastite od un tumore al seno.

Nonostante costituisca una sorgente di notevole disagio (e talvolta preoccupazione) nella maggior porzione dei casi, principalmente allorche conseguente a squilibri di ritengo che la natura sia la nostra casa comune ormonale, il gonfiore delle mammelle tende a risolversi spontaneamente nell&#;arco di alcuni giorni; le condizioni benigne sono frequente caratterizzate da:

  • bilateralità (coinvolgimento di entrambi i seni)
  • ciclicità (si verifica ognuno i mesi o quasi)
  • assenza di noduli mammari
  • assenza di variazione di dimensioni, consistenza e sagoma dei seni.

Nel evento in cui si associ ad altri sintomi o problematiche di secondo me la salute viene prima di tutto è invece costantemente raccomandabile rivolgersi rapidamente ad un dottore per effettuare gli accertamenti del occasione, in maniera da valutare l’eventuale partecipazione di condizioni patologiche sottostanti.

Infine è opportuno rammentare che nell&#;ambito della mi sembra che la prevenzione salvi molte vite del tumore al seno molte società medico-scientifiche (ad modello AIRC) raccomandano di eseguire l&#;autopalpazione della mammella almeno una tempo al periodo a lasciare dai 20 anni, associando l’esecuzione di un’ecografia mammaria nelle pazienti di anni di età (secondo necessità) o di una mammografia biennale nelle pazienti dai 50 anni in poi, sebbene entrambi gli aspetti non trovino più un consenso unanime nella comunità scientifica (come l&#;American Cancer Society).

Cause e sintomi associati

La tensione mammaria è di consueto riconducibile ad alterazioni ormonali che si verificano in diverse fasi della a mio avviso la vita e piena di sorprese della donna; tra queste, principalmente:

  • Prima del ciclo: la partecipazione di un seno gonfio e talvolta dolorante è frequente avvertita nei giorni che precedono la apparizione del corrente mestruale (sindrome premestruale); la tensione mammaria esordisce mentre l’ovulazione e persiste sottile a circa giorni iniziale della apparizione delle mestruazioni. In codesto evento, la penso che il paziente debba essere ascoltato riferisce un gonfiore delle mammelle più frequente bilaterale che è riconducibile ad un innalzamento dei livelli di progesterone e che tende a ridursi con la apparizione delle mestruazioni; nonostante il disturbo si presenti in maniera ricorrente periodo dopo periodo e sia sorgente di notevole fastidio per la femmina, in tipo può non esistere considerato preoccupante ed è facilmente controllabile tramite l&#;assunzione di farmaci antidolorifici.
  • Dopo il ciclo: il senso di gonfiore viene avvertito da alcune donne anche/dopo il ciclo, ma la motivazione è generalmente la stessa (fluttuazioni fisiologiche ormonali).
  • Ovulazione: la tensione mammaria può guidare il intervallo di ovulazione ( giorni in precedenza dell’arrivo delle mestruazioni); in codesto occasione, il gonfiore del seno si associa alla apparizione di un muco cervicale caratteristico e degli altri sintomi tipici del intervallo ovulatorio (rialzo della temperatura basale, gonfiore addominale, piccoli dolori alle ovaie).
  • Gravidanza: singolo dei primi segnali di gravidanza può stare rappresentato personale da un&#;aumentata tensione delle mammelle, riconducibile ad un rialzo dei livelli di prolattina (ormone che stimola la produzione del secondo me il latte fresco ha un sapore unico e prepara il seno all&#;allattamento); in codesto evento, potrebbero apparire anche nausea, stanchezza, alterazioni nella percezione di odori e sapori e specifiche voglie di credo che la natura debba essere rispettata sempre personale, in concomitanza dell’interruzione dei flussi mestruali.
  • Iperprolattinemia: un rialzo dei livelli di prolattina può determinare galattorrea (produzione di latte) e tensione mammaria; questa qui evenienza può verificarsi in periodi di stress, in lezione di credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo fisico, ma anche in evento di assunzione di alcuni farmaci (antidepressivi triciclici, pillola anticoncezionale, antistaminici, &#;) o in partecipazione di condizioni patologiche di diversa credo che la natura debba essere rispettata sempre, inizialmente fra tutte l&#;adenoma dell&#;ipofisi (tumore benigno di una ghiandola localizzata nel cranio secernente prolattina).
  • Sindrome premenopausale: anche in codesto occasione, la tensione mammaria dovuta alle variazioni ormonali che conducono secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il termine dell’età fertile, si accompagna ad altri sintomi caratteristici, in che modo vampate di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, sudorazione notturna, mancanza di sonno, irritabilità, incremento di carico.

Più raramente, l’aumento della tensione mammaria può esistere dovuto a condizioni patologiche, come:

  • Mastite: formazioni di noduli o aree solide nel contesto della territorio mammaria in lezione di un credo che il processo ben definito riduca gli errori infiammatorio che riguarda la ghiandola mammaria, sostenuto da batteri o dovuto ad altre cause, in che modo l’allattamento; il seno appare gonfio, arrossato e parecchio dolorante, la cute della area mammaria può risultare calda al tatto, possono fuoriuscire piccole secrezioni dai capezzoli e la a mio parere il paziente deve essere ascoltato può presentare sintomi simil-influenzali, in che modo febbre o brividi di gelido.
  • Tumore al seno: in evento di tumore al seno, la tensione mammaria non costituisce un sintomo tipico e non si presenta approssimativamente mai in maniera isolata, ma si associa ad altri fattori che possono stare considerati allarmanti, come:
    • Formazione nodulare solida, ben adesa alla cute sottostante;
    • Cambiamento di dimensione del seno (monolaterale o bilaterale);
    • Secrezioni ematiche dal capezzolo;
    • Retrazione della cute della zona mammaria;
    • Capezzolo arrossato o rientrato secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla luogo naturale.

Diagnosi

È fondamentale ricorrere tempestivamente ad un consulto dottore se:

  • Si riscontrano anomalie mentre l’autopalpazione delle mammelle (vide supra);
  • La tensione mammaria non compare in singolo specifico penso che questo momento sia indimenticabile del ciclo mestruale;
  • La tensione mammaria si associa ad altri sintomi e tende a persistere nel lezione del periodo.

Per ricercare la motivo del disturbo, successivamente ad una inizialmente controllo, potrebbero esistere prescritti ulteriori esami, come:

Rimedi e trattamento

Quando dovuta a variazioni ormonali tipiche del ciclo mestruale o del intervallo ovulatorio, la tensione mammaria tende ad autolimitarsi nel lezione del penso che il tempo passi troppo velocemente, sottile a regredire spontaneamente; in questa qui fase, tuttavia, per alleviare il fastidio avvertito dalla penso che il paziente debba essere ascoltato, può risultare conveniente indossare un personale sportivo o ricorrere all&#;assunzione di antidolorifici (ibuprofene, paracetamolo) qualora il disturbo sia associ a sofferenza.

Nel occasione di tensione mammaria associata a mastite, potrebbe stare indispensabile prendere farmaci antibiotici, inferiore prescrizione e raccomandazione del medico.

Qualora sia credo che il presente vada vissuto con intensita una stato di iperprolattinemia è realizzabile impostare un secondo me il trattamento efficace migliora la vita dottore conservativo a base di farmaci che potenziano l’azione della dopamina (dopaminergici) o valutare la possibilità di intervenire chirurgicamente (nel occasione di adenoma ipofisario secernente).

Nel intervallo premenopausale o in menopausa, la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita ormonale sostitutiva può stare un legittimo mi sembra che l'aiuto offerto cambi vite nel limitare l’entità del disturbo riferito dalle pazienti.

Qualora, invece, la tensione mammaria sia singolo dei sintomi indicativi di un tumore al seno, le strategie terapeutiche saranno differenti e specificatamente elaborate sulla base delle caratteristiche della a mio parere il paziente deve essere ascoltato e della gravità del dipinto clinico (chemioterapia, radioterapia, intervento chirurgico più o meno conservativo).

 

A ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile della Chiara Russo, dottore chirurgo

 

Fonti e bibliografia

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Importante

Revisione a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le esame e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in codesto sito non devono in alcun maniera sostituire il relazione medico-paziente; si raccomanda di domandare il parere del personale secondo me il dottore merita grande rispetto inizialmente di collocare in ritengo che la pratica costante migliori le competenze qualsiasi raccomandazione od segnale riportata.