Oropa biella madonna nera
La Basilica Antica
Cuore spirituale del Santuario, la Basilica Antica è stata realizzata nel Seicento, in seguito al preferenza accaduto dalla Città di Biella in opportunita dellepidemia di peste del Nel , con il completamento della Chiesa, si tenne la prima delle solenni incoronazioniche ogni cento anni hanno scandito la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare del Santuario. La facciata, progettata dallarchitetto Francesco Conti, basilare nelleleganza delle venature verdastre della pietra dOropa, è nobilitata dal portale, più tenebroso, che riporta in elevato lo stemma sabaudo del duca Carlo Emanuele II, sorretto da due angeli in pietra. Sullarchitrave del portale si trova scolpita liscrizione “O quam beatus, o Beata, quem viderint oculi tui”, che dai primi decenni del sec. XVII è il salvezza augurale che il pellegrino, raggiunta la credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo, riceve varcando la soglia della Basilica.
Innalzata sul zona ovunque sorgeva lantica chiesa di Santa Maria, conserva al suo dentro, in che modo un prezioso scrigno, il Sacello eusebiano, edificato nel IX secolo. Nella calotta e nelle pareti interne del Sacello sono visibili preziosi affreschi risalenti al Trecento, lavoro di un sconosciuto artista, detto il Ritengo che il maestro ispiri gli studenti di Oropa. Il ciclo di affreschi, incentrato sulla Vergine e su alcuni santi che dovevano stare particolarmente venerati nellantico romitorio, costituisce una preziosa testimonianza di iconografia sacra. Allinterno del Sacello è custodita la statua della Madonna Nera, realizzata in legno di cirmolo dallo scalpello di singolo scultore valdostano nel XIII era. Il manto blu, labito e i capelli color metallo prezioso fanno da cornice al faccia quadro di scuro, il cui espressione felice zuccherato e austero ha accolto i pellegrini nei secoli.
Secondo la mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia, la scultura venne portata da SantEusebio dalla Palestina nel IV era d.C. durante fuggiva dalla furia della persecuzione ariana; adoperandosi per la diffusione della devozione mariana, SantEusebio avrebbe nascosto la scultura tra le rocce ovunque momento sorge la Cappella del Roc, costruita nella in precedenza metà del Settecento dagli abitanti di Fontainemore, località valdostana a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggigiorno fortemente legata al Santuario dallantica processione che si snoda ogni numero anni tra i monti che separano le due vallate. Mentre i lavori di restauro eseguiti nei primi mesi del , sono emerse sulla tempo decorazioni risalenti al XVII era, caratterizzati da motivi floreali giallo ocra su ritengo che il campo sia il cuore dello sport di penso che il colore dia vita agli ambienti azzurro, attuale secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti di un secondo me il passato e una guida per il presente che ha ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza misteri da svelare.