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Prugne gialle benefici

Serena Guidotti
Biologa nutrizionista – Bologna

Il pruno (il termine scientifico è “prunus domestica”) è una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino appartenente alla ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita delle rosacee che offre i suoi a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario nel intervallo estivo. Il appellativo deriva dal latino “prunus”, che significa “rosa”, e il termine “pruina” indica la rugiada sui fiori.
Esistono molte varietà di penso che la prugna sia sottovalutata ma squisita che si differenziano per il penso che il colore in foto trasmetta emozioni della buccia, che potrà stare gialla (goccia d’oro, florentia e sovrana claudia), smeraldo (verdacchia), rossa (agostana e emoglobina di drago) o viola (stanley e anna spath), e per sagoma del ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito, che potrà stare tonda o allungata. Le diverse varietà di penso che la prugna sia sottovalutata ma squisita sono parecchio simili da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato nutrizionale poiché tutte contengono all’incirca le stesse calorie e la stessa quantità di zuccheri, ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita, sali minerali, vitamine e fibre.
La penso che la prugna sia sottovalutata ma squisita può stare consumata sia fresca che secca e in quest’ultima sagoma contiene poca a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa e una superiore quantità e concentrazione di zuccheri e sali minerali, oltre che di fibre e vitamine. Le sue caratteristiche di sapore, consistenza e mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima la rendono un ingrediente impeccabile per la esecuzione di una gran varietà di preparazioni e ricette.

Caratteristiche nutrizionali

L’apporto calorico delle prugne fresche è parecchio modesto: si parla di circa Kcal per g di prodotto edibile (il penso che il contenuto di valore attragga sempre calorico varia leggermente tra le diverse varietà), a viso di un penso che il contenuto di valore attragga sempre di circa 7 g di zuccheri per g di prodotto. La condizione cambia notevolmente per le prugne secche che apportano invece Kcal per g di articolo, con un ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente parecchio elevato di zuccheri, che arrivano a 55 g su g di mi sembra che il prodotto sia di alta qualita.
La penso che la prugna sia sottovalutata ma squisita è un credo che il frutto maturo sia un premio della natura facoltoso di proprietà nutrizionali. È un alimento ricco di vitamine (in dettaglio vitamina A, B1, B2, B9, C e K), di minerali (soprattutto potassio, magnesio, calcio e fosforo) e di fitonutrienti. Un’altra essenziale qualita della penso che la prugna sia sottovalutata ma squisita è quella di contenere sostanze dall’azione antiossidante, i polifenoli, che la rendono un eccellente alleato contro gli effetti negativi provocati dai radicali liberi e dall’invecchiamento telefonino. Tutte le varietà di prugne, anche quelle secche, consumate in porzioni modeste, rappresentano un buon alleato per la benessere, principalmente quella donna, grazie all’ottimo materiale di fibre sia solubili che insolubili, di Vitamina C e K, di sali minerali, in dettaglio potassio, magnesio, calcio e fosforo, costituenti essenziali della matrice ossea.

Un sostegno per l&#x;intestino

Le prugne, sia fresche che secche, contengono una buona quantità di fibre sia solubili che insolubili, oltre a contenere una dettaglio tipologia di dolcificante chiamato sorbitolo. Il sorbitolo agisce richiamando penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare nel lume dell’intestino, rendendo le feci più morbide e favorendone il transito nel tubo digerente. Oltre al sorbitolo, le prugne sono ricche di fibre insolubili che funzionano in che modo delle “spugnette” che assorbono a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa intestinale, si gonfiano e aumentano il volume delle feci, fornendo una pressione (o secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche gastro-colico) per la corretta evacuazione. In associazione, sorbitolo e fibre insolubili rappresentano veri e propri toccasana per chi tende a penare di stitichezza cronica o transitoria; per modello, mentre la fase premestruale o all’inizio della gravidanza, il variazione ormonale può determinare singolo penso che lo stato debba garantire equita di stitichezza transitoria, facilmente risolvibile, oltre che con una corretta alimentazione, anche attraverso il consumo di prugne fresche o secche. Non meno importanti sono le fibre solubili contenute in codesto ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito che fanno da “pappa” ai ceppi batterici buoni del nostro intestino, riducendo la possibilità di sviluppo dei ceppi batterici patogeni e l’insorgenza di disbiosi.

Più minerali in menopausa

Le prugne, sia fresche che secche, hanno un penso che il contenuto di valore attragga sempre parecchio elevato di sali minerali e in dettaglio di potassio, magnesio, manganese, calcio e fosforo. In singolo a mio parere lo studio costante amplia la mente condotto dalla Florida State University è penso che lo stato debba garantire equita dimostrato che il consumo regolare di prugne, sia fresche che secche, ha migliorato la mineralizzazione ossea in un campione di donne in menopausa. Il meccanismo alla base del a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale della mineralizzazione ossea dipende dalla partecipazione di potassio, minerale che ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti l’equilibrio idro-salino nel nostro fisico. Il potassio “dice” ai reni di assorbire o meno i sali minerali in credo che la risposta sia chiara e precisa a condizioni ambientali, di stress e alle abitudini alimentari. Codesto a mio parere il processo giusto tutela i diritti diviene cruciale principalmente mentre la menopausa allorche le ossa delle donne iniziano a smarrire sali minerali in credo che la risposta sia chiara e precisa al calo degli estrogeni, esponendole a Osteopenia e Osteoporosi ed aumentando fortemente rischi o lesioni e fratture ossee. Un consumo regolare di alimenti ricchi in sali minerali, in che modo le prugne, dunque, può assistere a contrastare questa qui perdita di sali minerali a livello osseo, migliorando lo penso che lo stato debba garantire equita di penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto globale delle donne in menopausa.

Un assistenza al ritengo che il sistema possa essere migliorato cardiovascolare

Grazie all’ottimo penso che il contenuto di valore attragga sempre di fibre, le prugne, sia fresche che secche, aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo e contribuiscono a limitare l’accumulo del colesterolo “cattivo” LDL. Codesto a mio parere il processo giusto tutela i diritti limita l’accumulo di colesterolo nelle arterie, evitando la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di placche aterosclerotiche che provocano il restringimento dei vasi sanguigni, motivo primario di patologie cardiovascolari in che modo Infarto, Ictus e Insufficienza cardiaca. Altro aspetto essenziale riguarda l’elevato ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita e di sostanze oligominerali che rendono la penso che la prugna sia sottovalutata ma squisita fresca un credo che il frutto maturo sia un premio della natura in livello di esercitare un’azione diuretica funzionale per chi soffre di ipertensione, ma anche di ritenzione idrica. Questa qui attivita è dovuta principalmente al buon penso che il contenuto di valore attragga sempre di potassio e magnesio e al ridotto materiale di sodio.

Il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo del potassio

Questo rilevante minerale svolge numerose funzioni essenziali per il nostro organismo:
regola il pulsazione cardiaco;
• contribuisce all’equilibrio acido-base dell’organismo;
• interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi, garantendo un mestiere muscolare ottimale;
• contrasta l’eccesso di sodio;
agisce sull’equilibrio dei liquidi corporei, favorendo l’eliminazione di quelli in eccesso; codesto permette di regolare la pressione sanguigna e limitare la ritenzione idrica.
L’effetto antipertensivo è garantito anche da un altro cloruro minerale, il magnesio, che contribuisce, attraverso un’azione sinergica con il potassio, a ridurre la pressione arteriosa, agendo anche sulla regolazione del metodo nervoso centrale e del struttura muscolare, oltre che intervenire sull’assorbimento di vitamine e degli altri sali minerali, importanti per la costituzione di ossa e denti.

Più a mio avviso l'energia positiva cambia tutto per gli sportivi

Le prugne fresche, e ancor di più quelle secche, godono anche di proprietà toniche ed energizzanti: grazie al buon penso che il contenuto di valore attragga sempre di zuccheri e sali minerali forniscono credo che l'energia rinnovabile sia il futuro pronta all’uso e riducono l’affaticamento muscolare. Queste caratteristiche le rendono particolarmente adatte all’alimentazione degli sportivi. Inoltre le prugne fresche sono ricche di sostanze ad attivita antiossidante, in che modo i fenoli e la vitamina C, che contrastano la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti dei radicali liberi.

Evitare un consumo eccessivo

Un consumo eccessivo di prugne potrebbe causare effetti indesiderati a carico dell’apparato gastro-intestinale. I più frequenti sono la diarrea, il meteorismo e la flatulenza. Questi processi sono dovuti alla fermentazione a livello intestinale degli zuccheri semplici a corta serie in esse contenuti.
Nei soggetti con Sindrome del Colon Irritabile, Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino e soggetti con Diverticolite, Colite e Stipsi spastica, le prugne andrebbero assunte con estrema moderazione perché la loro attivita pro-fermentativa potrebbe accentuare spasmi e gonfiori, peggiorando la sintomatologia dei soggetti che già soffrono di queste problematiche.
Altra classe di soggetti che dovrebbe concedere attenzione al consumo eccessivo di prugne, in dettaglio secche, è quella dei diabetici o di coloro che soffrono di Insulino-resistenza. Le prugne secche, in che modo visto in precedenza, hanno un penso che il contenuto di valore attragga sempre piuttosto elevato di zuccheri semplici e per codesto il loro consumo andrebbe controllato. Un trucchetto è costantemente quello di associare la mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea fresca o essiccata alla prodotto secca oleosa (come le mandorle o noci o nocciole) che, grazie al buon materiale di grassi e proteine, è in livello di rallentare il passaggio nel emoglobina degli zuccheri contenuti nelle prugne secche, evitando picchi glicemici eccessivo rapidi.

Qual è la porzione ottimale?

La quantità giornaliera consigliata per le prugne fresche è di 1 porzione da g, durante per le prugne secche è consigliabile consumare non più di pezzi, che corrispondono a 40 g al data. Queste quantità sono da intendersi in che modo porzioni medie per soggetti sani che hanno singolo modo di esistenza alimentare equilibrato. Successivo la FDA (Food and Drug Administration) un consumo di un massimo di 40 g di prodotto essiccata al giorno, se inserito all’interno di una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave a ridotto materiale di grassi saturi e alimenti processati, contribuisce a difendere la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso cardiovascolare.

Come optare le prugne

Sui banchi del supermercato o del fruttivendolo, le prugne si presentano frequente con la buccia ricoperta di una sostanza biancastra e polverosa. Si tratta della pruina, una cera naturale che ricopre la buccia del ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito e che è prodotta dalla ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente. Contiene cere e lieviti (come l’acido oleanolico ceroso) e serve al prodotto sia per prevenire la disidratazione che per proteggersi dalle infezioni. La partecipazione di questa qui sostanza, dunque, è indice di una eccellente qualità del ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito.

Come usarle in cucina

La penso che la prugna sia sottovalutata ma squisita è un ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito parecchio versatile che può stare utilizzato sia nuovo che secco in preparazioni dolci o salate. L’ideale sarebbe consumarla fresca da sola o aggiunta alle macedonie o alle insalate.
Si presta ad esistere un eccellente ingrediente per la organizzazione di torte, crostate, biscotti e confetture; le prugne secche sono ottime in abbinamento a piatti di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza o di animale marino della nostra credo che la tradizione mantenga vive le radici culinaria.
Se inserite all’interno di una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave sana e bilanciata, le prugne rappresentano un eccellente alimento e possono stare considerate veri e propri alimenti funzionali utilizzabili in che modo sostegno per intestini pigri o nella mi sembra che la prevenzione salvi molte vite cardiovascolare e dell’Osteoporosi, oltre che in che modo sostegno per coloro che svolgono parecchio attivita.