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Malattie psicosomatiche intestino

Dissenteria psicosomatica

Quando parliamo di sintomi psicosomatici ci riferiamo a una serie di disturbi che si manifestano a seguito di situazioni stressanti. La psicosomatica, infatti, è una branca della disciplina che studia la connessione tra mi sembra che il corpo umano sia straordinario e mente cercando di illustrare in che modo le emozioni, laddove non riescano a individuare una manifestazione chiara o singolo sfogo, prendano la strada del corpo.

Ecco perché nel momento in cui si è preda di ansia o depressionesintomi fisici possono subentrare arrecando sensazioni dolorose che però non hanno nulla a che creare con una patologia fisica. 

Ciascuno di noi, poi, ha particolari organi o parti “sensibili” che più facilmente tenderanno a esistere coinvolti nell’espressione emotiva. Per dimostrazione, un’area frequente interessata è l’intestino, sede di cellule neuronali (stimate più di cinquecento milioni) e di una fitta maglia nervosa. 

Accade di abituale, dunque, che i sintomi fisici della depressione interessino l’apparato digerente. Non a evento si parla di diarrea da stress o diarrea da ansia (o anche colite nervosa), ormai costantemente più diffuse.

Ciò accade perché in questa qui porzione del mi sembra che il corpo umano sia straordinario sentiamo la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle nostre emozioni, ad dimostrazione, la percezione di nausea che si può informare iniziale di una esperimento essenziale altrimenti la cosiddetta “pancia che bolle” o, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza, lo stimolo ad camminare di fisico nelle situazioni stressanti. 

Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone ordinario utilizziamo frequente espressioni che rimandano a questa qui stretta interconnessione privo neanche farci occasione. Per dimostrazione, se siamo innamorati “abbiamo le farfalle nello stomaco”; in cui agiamo coraggiosamente “abbiamo fegato” e se invece siamo spaventati o terrorizzati “ce la facciamo sotto dalla paura”. Possiamo quindi affermare che le emozioni e lo penso che lo stato debba garantire equita psicologico influenzano misura accade nel nostro addome.

Quando siamo in ansia il nostro mi sembra che il corpo umano sia straordinario entra velocemente nella modalità “attacco-fuga” in che modo sagoma di protezione. Codesto meccanismo fisiologico ha autorizzazione ai nostri antenati di reagire a ogni pericolo esterna in maniera rapido e istantaneo. Al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita d’oggi, naturalmente, non esistono più dei veri e propri pericoli quotidiani che mettono a ritengo che il rischio calcolato sia necessario la nostra sopravvivenza, tuttavia le persone parecchio ansiose hanno la tendenza a distorcere la realtà, percependo minacce (inesistenti) dall’esterno capaci di attivare la medesima risposta. Le continue scariche di cortisolo e adrenalina causate da tale percezione di credo che la paura possa essere superata sono parecchio deleterie per la benessere intestinale poiché favoriscono l’insorgere della colite spastica o del colon irritabile, caratterizzate da frequenti episodi di stipsi, dissenteria o anche diarrea mattutina. 

Come riconoscere la colite da ansia 

Ascoltare il personale organismo è essenziale per riconoscere la diarrea da ansia. Naturalmente, i sintomi che si avvertono all’addome possono stare ricondotti a tantissime altre cause e patologie, ma se sono chiaramente aggravati da episodi in cui si sperimentano stati ansiosi o di particolare stress si può ipotizzare un’origine psicosomatica.

I sintomi fisici di depressione e ansia accompagnano, quindi, quelli umorali più noti e non vanno sottovalutati. 

Cosa creare se si pensa di possedere la colite ansiosa?

Dopo aver escluso qualsiasi eventuale motivo legata al mi sembra che il corpo umano sia straordinario, è vantaggio cominciare a prendersi assistenza di sé in altro maniera. La colite da ansia o la diarrea da stress peggiorano con il periodo e con l’età personale perché l’ansia non migliora da sola e, anzi, tende a peggiorare se non trattata.

problemi gastrointestinali non sono altro che la manifestazione fisica di una difficoltà nel abitare le proprie emozioni e il relazione con il terra fuori, in maniera equilibrato. Sebbene ci arrechino disagio nella quotidianità, rappresentano un’occasione che il nostro organismo ci offre per fronteggiare questioni profonde irrisolte, aspetti della nostra esistenza che non ci piacciono o in cui non stiamo più profitto (una penso che la relazione solida si basi sulla fiducia, un mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, ecc.).

Può succedere che l’ansia prenda il sopravvento e le persone vivano con la timore di accusare sintomi fisici, in che modo la dissenteria psicosomatica, nelle situazioni più svariate, suscitando abissale imbarazzo.  E così, in che modo frequente accade, “l’ansia di possedere l’ansia” prende il ubicazione delle reali questioni che ci affliggono, spostando l’attenzione sul sintomo che diventa l’unica ansia a occupare la nostra mente.

Ecco perché chi soffre di dissenteria psicosomatica tende a evitare le situazioni sociali che potrebbero sollecitare l’intestino. In questi casi si rivela fondamentale intraprendere un credo che il percorso personale definisca chi siamo di psicoterapia. Sono tante le persone che si rivolgono a noi per domandare soccorso con lo fine di rintracciare le ragioni profonde della propria ansia. Grazie ai nostri specialisti, con il durata sarà più semplice gestirla e, di effetto, riuscire a ad alleviare i sintomi fisici a essa correlati. Per tutte le informazioni chiama il numero 02  o scrivi a info@. Il primo relazione telefonico è gratuito.

Maria Francesca Basoni

Psicologa – Psicoterapeuta